TERAMO – «Gli elettori di Azione Politica, si sentano liberi di non votare». Gianluca Zelli, coordinatore regionale del movimento che a Teramo fa capo a Rudy Di Stefano (e che al primo turno ha sostenuto il candidato sindaco Mauro Di Dalmazio), in vista del ballottaggio a Teramo, spiega la posizione del suo movimento. «Con Rudy Di Stefano, abbiamo avviato un confronto con i nostri candidati consiglieri sui programmi e sulla nostra visione di città. Quella che, convintamente e con energia, abbiamo sottoposto al giudizio dei teramani lo scorso 10 giugno – continua Zelli – Il nostro lavoro non è finito. Il nostro impegno sul territorio rimane vivo con l’obiettivo di assumere un ruolo civico di continuo stimolo al miglioramento, alla crescita, rispetto al governo che sarà decretato dalle urne».
«Oggi – conclude Zelli – non esistono condizioni che esprimano il nostro progetto di ascolto e fattività per far ripartire Teramo. Pur restando fedeli ai principi e ai valori ispiratori del centrodestra, non condividiamo idee, proposte e metodi imposti dalla coalizione teramana. Per queste ragioni, la nostra indicazione è di non votare».